Seconda volta al Fauniera da questo versante, attualmente davvero splendido, verdeggiante e rigoglioso. Salita un po’ discontinua fino a San Giacomo poi diventa più costante, seppure mai particolarmente impegnativa tranne che alcune rampe. Asfalto in buone condizioni (è in fase di pulitura a suon di scope da parte dei volontari in vista della Fausto Coppi) comunque in discesa occorre fare attenzione, anche perchè la carreggiata è stretta. Tanti ciclisti e traffico veicolare non eccessivo.
Io sono salito con la mountain bike, poi dal Colle di Valcavera ho proseguito per il sentiero di sinistra verso il Monte Omo (in parte ciclabile anche se ci sono alcuni nevai da attraversare) e poi salito a piedi al Monte Omo stesso.
Ritornato al colle di Valcavera l’idea era di continuare sulle sterrate dell’altopiano della Meja, ma avevo ormai finito l’acqua e non ero sicuro di trovarne, così sono ridisceso a Demonte. Per farmi “perdonare” ho ancora girovagato sull’itinerario valle Stura tra Vinadio e Festiona. Dislivello 2100 m + 100 a piedi.