In mountain bike. Salita da questo versante che non avevo mai percorso, molto bello l’ambiente; la prima parte di salita da Demonte a San Giacomo è abbastanza facile, seppur discontinua perchè alterna brevi strappetti a tratti molto dolci, comunque per i non allenati si farà già sentire perchè sono 600 m di dislivello aggiuntivi. Dopo San Giacomo si entra nel vallone dell’Arma, oggi deserto, solo marmotte in grandi quantità (anche in mezzo alla strada) e le ultime mandrie di mucche nei pascoli. L’ambiente è quasi surreale, stretta lingua di asfalto in mezzo a vasti prati e cime tutt’attorno. Davvero bello e selvaggio. Le pendenze qui si mantengono abbastanza impegnative, anche se ci sono diversi momenti in cui si può rifiatare, il prezzo da pagare sono però delle rampe al 12-13% (non lunghe). Gli ultimi tornanti prima del Colle di Valcavera sono ampi e panoramici, poi dall’intaglio al Colle Fauniera è una passerella condita con uno strappetto un po’ più duro.
Certo che se questa strada fosse rimasta sterrata sarebbe una delle strade bianche più bella della zona.
Giornata meteorologicamente favorevole, temperatura costante dalla partenza al colle di 16-18°, in basso umido in cima un po’ di vento e sole a tratti velato. Finchè non nevica o le temperature non scendono troppo, è super consigliata. Prati vestiti d’autunno, il bosco in basso inizia soltanto adesso.