Faudery (Becca di ) da Ruz per il ghiacciaio dell’Aroletta e la Cresta Nord

Faudery (Becca di ) da Ruz per il ghiacciaio dell’Aroletta e la Cresta Nord
La gita
enzo51
3 07/06/2015

Sul seguito della salita di ieri al Berlon e al M. Crete Seche, dopo meritata nonche’ necessaria pausa al rifugio, abbiamo cercato un modo per far fruttare bene questa due gg. tutta Valpellinese , cercando per qualcosa che potesse appagare al meglio la nostra fame di montagne. Qui ce ne sono tante, alcune gia’ salite in passato ma altre come la Faudey, degna dirimpettaia del Gele’, e di gran lunga piu’ difficile, mancava di una visita. Montagna elegante dalle linee slanciate con roccia solida, riguardante solo la prima parte della cresta. Il castello sommitale, ultimi 50 metri, tutto di rocce in sfacelo, il tratto dove la cresta prende ad impennarsi decisamente, e dove e’ richiesto di fare massima attenzione a tutto cio’ che si tocca con mano o si carica col piede. Panorama spaziale sul Gele’ di fronte, sul Combin, e su una ampia gamma di cime Svizzere. Scoccante a dir poco la vista all’opposto, sull’imponente catena del Morion. Curiosi di vedere com’era la discesa lungo la selvaggia Comba di Faudery, al ritorno dalla vetta siamo risaliti (un breve tratto) al Col Faudery, per atraversarla giu’ lungo estesi ammassi di pietre, chiuse ai lati da vaste e immani pareti pericolanti. Qualche difficolta’ riscontrata all’atto di riprendere il sentiero per tornare a Ruz a chiudere l’anello, dovuta alla totale mancanza di punti di riferimento. Ne ometti, e ancor meno cartelli indicatori a testimoniare della natura selvaggia di questa Comba

Con Tiziana, alla quale va bene tutto, purche’ siano belle montagne da salire anche se a volte comportano qualche rischio.

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