Fascia (Cima della) da Limone Piemonte per la dorsale NO

Arrivati a Limone Piemonte, Marco ed io, triboliamo un poco a trovare la stradina sterrata da percorrere nel primo tratto di salita verso l’arrivo degli ex-impianti del CROS. La percorriamo a piedi cercando di individuare le lingue di neve che ci avrebbero consentito di arrivare sci-ai-piedi all’auto.
Premessa fondamentale è che la temperatura, non ostante il sole (visto in vetta e in alcuni tratti lungo la discesa), si è sempre mantenuta sotto lo 0°C. La neve era dura e, nella parte alta (dai 1800-1900 m), coperta da una coltre di neve fresca che cresceva con la quota. Percorso il vallone fino al suo termine, abbandoniamo il tracciato classico per risalire il canalino (al centro nella foto) che conduce direttamente a poche decine di metri dalla vetta trovandolo in condizioni ottime, La discesa DA SBALLO ci vede calare direttamente dal canalino di cui sopra tracciando in 10 cm ca. di farina facili curve; ancora più facili e splendide quelle dai 2000 m in giù dove un fondo duro con un dito di firn ha permesso anche a me (non provetto sciatore) di curvare ‘dove volevo’!
Arrivati in prossimità della Capanna Chiara (prossima all’ex arrivo della seggiovia del CROS) decidiamo di scendere, anziché per la via di salita, lungo le lingue di neve dura (cartello “sentiero nel bosco per Limone”) che ci permettono di arrivare all’auto. E’ stata la gita da sogno degli sci-alpinisti.