Faroma (Mont) da Porliod e la Cresta NE

Faroma (Mont) da Porliod e la Cresta NE
La gita
roby4061
5 16/10/2005

due giorni splendidi per una bellissima gita autunnale. il tutto è cominciato sabato mattina, con un paio d’ore di arrampicata alla piccola falesia di Chetoz (Quart, “settore alpini” ) con qualche monotiro dal 4a al 5c (il davide..). Quindi siamo saliti a Porliod. Carichi come dei muli (io 5 kg solo tra acqua e vino… zaino sui 16-17…) ci siamo incamminati in due lungo il bel sentiero del col du salvè, tra i larici che cambiano colore ed il profumo dell’autunno. Siamo così usciti negli splendidi pascoli dell’Alpe Fontaney. E lontano in fondo il col du salvè, raggiunto alle 15.15 del pomeriggio caldissimo. Ambiente solitario e deserto. QUindi al col chaleby e la sopresa di dover perdere 150 m di dislivello… scesi al pianoro e risaliti per la ripida rampa stramaledicendo lo zaino… ma alle 16.45 siamo finalemtne giunti al bel bivacco, ormai in ombra…alle 19.45 sono arrivati gl i altri 4 soci ed abbiamo cominciato la festa… polenta concia, nebbiolo, salame, panettone, pandoro, prosecco e caffè… e quindi al chiaro della luna piena e davanti al caldo focherello, genepi e sigaro… insomma abbiamo fatto i cinghiali. a letto alla una, alle 7.20 tre di noi in piedi per vedere l’alba.. dopo aver sonnecchiato ancora al sole del primo mattino d’ottobre, ci siamo decisi, nonostante il rintronamento collettivo, a tentare la vetta, nonostante apparisse innevata. alle 10.40 partiamo dal bivacco (meno la patty) senza nemmeno lo zaino, raggiungiamo il colle e proseguiamo anche se poco convinti. ma un passo dopo l’altro, e la voglia di salire in vetta arriva, anche per la giornata splendida. all’anticima decidiamo di proseguire tutti quanti verso la vetta. ci va molta attenzione, non è banale, ma l’arrampicata su blocchi rocciosi di I° è divertente e piacevole, facendo attenzione alla solidità della roccia. alcuni tratti innevati sono poco simpatici, arriviamo così, tenendoci prevalentemente sul lato est della montagna, all’ennesima anticima… ma da qui manca poco e siamo in vetta. panorama unico, da restare senza parole. vorremmo rimanere qui tutto il giorno, è la tipica giornata d’ottobre, calda e senza vento… scendiamo con cautela fino al colle, dove troviamo il resto degli amici del cai di rivarolo in gita sociale e scendiamo al bivacco dove la cuoca patty si è messa all’opera. 10 razioni di pasta in 6 e completiamo la festa della sera prima… alle 15.45 siamo solo più noi sei quassù ed a malincuore cominciamo a scendere. la discesa nellìaria del tardo pomeriggio d’ottobre è sempre poetica e piacevole. decidiamo di scendere a lignan, nonostante sbagliamo strada, ci arriviamo alle 18.10, decisamente stanchi e stravolti, ma felici e soddisfatti. una birra nell’aria della sera e via verso casa, con coda in autostrada, ed arrivo a casa alle 22 (sic!). gita quindi bellissima, salire in vetta dopo aver fatto i cinghiali non l’avrebbe detto nessuno… ma ogni tanto ci vanno queste cose, è il modo migliore per festeggiare la nostra passione per la montagna, dopo una stagione estiva ricca di belle gite e bei ricordi. e anche questa “due giorni” al faroma, ricca di momenti indimenticabili, farà parte del prezioso bagaglio di emozioni che solo la montagna mi sa dare. un sentito grazie ai compagni di gita alessio, davide, lorenzo, judy e patrizia per la splendida compagnia. un saluto agli amici del cai rivarolo che ci han raggiunto al bivacco. buona montagna a tutti!

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