Partito alle 8.00, con meteo buono, dal rifugio, attraversata la diga e seguito il sentiero a mezza costa che, attraversando un paio di nevai poco inclinati (direi 20/25°) sbuca in breve su un colletto. Proseguito per ripiani di prati bellissimi con abbondantissime fioriture fino a delle baite in splendida posizione sul vallone e sul severo versante nord del M. Corte. Sempre per prati, con nevai qua e là, soprattutto incassati, mi sono riportato sulla larga e panoramica cresta, seguita fedelmente fino al pendio finale, ancora innevato dove ho messo i ramponi perchè la neve era infida (da metà pendio è comunque possibile salire per fango e sfasciumi sull’estrema dx). Panorama ottimo (Becco, Arera, Pradella, P.zo del Diavolo, Bernina, ecc… In punta alle 10.00 con meteo ormai guastatosi. Pioggia abbondante non appena rientrato al rifugio e poi in discesa fino alla baite di Mezzeno.
Un grazie a Maurizio, gentilissimo gestore del Rif. Laghi Gemelli ed ai suoi colleghi per l’ottima accoglienza e per il buon vitto. Rifugio non pieno.