Faraut (Buc) da Sant’Anna

Faraut (Buc) da Sant’Anna
La gita
luciano66
5 14/03/2017
Accesso stradale
Non si va ancora oltre il Rif. Melezé
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Farinosa compatta
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo portante
Quota neve m
1800

Partito dal Rif.Melezé alle 7.30 con 0°: neve dall’auto, continua sulla stradina per Pian Ceiol, barricate molto ben coperte, tutto tracciato verso il Faraut. Da tracciare la salita al Buc, dove scelgo quella più diretta per il canale dx che dà sul ripido pendio sotto la punta sud (2914, la più alta); con breve traverso esco sulla cresta pochi metri a sx della punta, su cui non salgo perchè non ho voglia di togliere le racchette (unico breve tratto della cresta senza neve). Dunque sulla cresta alle 10, qualche minuto di sosta e poi verso il Faraut, su percorso facile e ancora quasi tutto innevato, dove arrivo alle 11.10. Brezza fredda lungo tutto il filo di cresta, ma in vetta al Faraut si sta bene e senza aria mi fermo fino a mezzogiorno. Discesa del pendio della normale scialpinistica piuttosto tecnica, su neve liscia appena un po’ smollata. Il tratto di ritorno verso le barricate su bella neve in crosta cedevole su farina compressa. Più o meno le stesse condizioni nelle barricate e infine neve ormai marcia ma battuta da Pian Ceiol all’auto. Da segnalare che il pendio di salita al Buc presentava neve già umidificata dopo le 9 e sono presenti numerose placche a vento: percorrendolo dalle 9 alle 10 ero già al limite delle condizioni di sicurezza; visto il clima soleggiato di questi giorni sicuramente le condizioni miglioreranno, ma è comunque buona cosa passarci molto presto.

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