- Accesso stradale
- ok
dalla croce di Fana la cresta presenta una traccina a tratti che si perde tra la bassa vegetazione fino al col Col Cornet…
ci sono dei brevi risalti di cresta dove superare delle facili roccette… sempre meglio tenere il filo per evitare la bassa vegetazione..
arrivati nei pressi del torrione, si scende sul lato sx per ripide cengette ed appena possibilie, evitato questo, si riprende la ora piu’ comoda cresta..
gli ometti sono molto utili ..ne ho rimesso in sesto qualcuno e fatti altri 2…
in discesa, anziche’ rifare la cresta, ho percorso la prima alternativa, scendendo dalla prima depressione che si trova e recuperando il sentiero in lontananza che scende nel vallone verso l’alpeggio Seyvaz … poi enterna poderale.. ma almeno riposante..
Ho proposto modifica itinerario in quanto era stato scritto che la punta centrale, volendo raggiungerla, bastava scendere qualche mt dalla occidentale e girare sul versante nord …
peccato che la centrale NON E’ ESCURSIONISTICA NE’ EE/F !!!!!!!!! come si intendeva leggendo !!!!
presenta dei passaggi non eccessivi ma esposti e con consistenza di roccia dubbia… ho provato a salire un pezzo ma, appunto, vista la sola valutazione generica di EE/F.. non mi sono munita ne’ di casco ne di corda o altro…e dove non sono sicura di scendere … non salgo nemmeno…
prego non indicare negli itinerari una eventuale salita se non si e’ percorsa personalmente…lasciando intuire che si puo’ raggiungere facilmente come quella effettivamente raggiunta !!!!!!!!!!!!
nessuno sul percorso…
solo camosci… povere anime giustamente terrorizzate che mi hanno quasi investita perche’ in fuga da individui muniti di poca sensibilita’ che mostrano la loro forza e virilita’ tenendo in mano un fucile… e che farebbero meglio a prendere in mano una zappa e dare vita a qualcosa di buono, piuttosto che un fucile e togliere qualcosa di prezioso…
nel complesso bella montagna e simpatica salita… che pero’ tornero’ a completare con maggiori info ed in modo spero piu’ soddisfacente