- Accesso stradale
- Parcheggio fin che ne vuoi ai 1780 metri di Vetan Dessus.
Diecimilaquarantadue piedi. Anello consigliabilissimo, da noi percorso in senso orario, preferibile considerando che in questo modo il tratto attrezzato con catene (che unisce la cima all’anticima) viene percorso in leggera discesa.
In meno di due ore si passa al rifugio, costellato delle molteplici sculture, poi, anziché salire al lac Mort, ci siamo tenuti più a destra seguendo il sentiero per il lac Fallere fino a 2465 metri, dove abbiamo deviato a sinistra (sempre su marcato sentiero) per puntare alla cresta SSW di salita: l’abbiamo raggiunta ad un colletto a circa 2785, intercettando il buon sentiero proveniente dal lac Mort, ben visibile poco più di cento metri sotto noi. Un comodo tratto attrezzato con catene e scalini permette il superamento di una placconata non esposta, poi ripido e un po’ di brecciolino, talora “ariosi” fino alla punta su cui campeggia una statua lignea della Madonna col bambinello….panorama superbo. Traversata verso l’anticima costantemente attrezzata con catene, con alcuni tratti aerei e un unico passaggio di II grado. Fatica ricompensata dall’incontro affettuoso con una ventina di capre, alcune delle quale ben disponibili a leccarci il sudore salato!
Discesa per il comodissimo sentiero Sud fino a chiudere l’anello a 2465 metri.
Quattro ore per salire, due e quarantacinque per scendere in poco meno di diciassette km. Dsl 1300 metri, difficoltà EEA, casco consigliabile, set da ferrata anche no.
Con la compagnia di Giulia e Gian Mario.