Bellissima gita con panorami a 360° – Conca di Vetan sempre spettacolare e gia vestita con i colori autunnali – Un nuovo bel 3000 mt. in archivio nella cassetta delle memorie – Una meta che era da un pò nei miei pensieri e oggi finalmente realizzata – Partiti da Vetan per sentiero e poderale abbiamo raggiunto la zona dell’alpeggio Loè, risaliti nella ripidissima pineta e pratoni sino a raggiungere la poderale che arriva dagli alpeggi Arpilles, di qui in breve abbiamo raggiunto il lago delle Rane ed il vicino rifugio Fallere – Breve pausa eiamo ripartiti in direzione del lago Fallere, piegando poi a sinistra in direzione del lago Morto, siamo risaliti su labili tracce sino alla conca del lago (sconsigliabile in caso di nebbia, non ci sono segni, solo pochissimi ometti) – Abbiamo poi risalito il pendio sopra il lago dove finalmente si intravvede una ripidissima traccia (pendio molto esposto), di qui abbiamo raggiunto il filo di cresta, superato il tratto con catena su placca, abbiamo poi risalito l’ultima ripida pietraia che porta in vetta, dove ci sono due croci ed una piccola teca con madonna – Dalla vetta il panorama è grandioso, verso la valle del Gran S.Bernardo e verso la conca di Aosta, peccato per alcune velature del cielo che oscuravano parzialmente le vette di confine – Breve pausa fotografica e complice il forte vento siamo ripartiti compiendo un anello, abbiamo atrraversato tutta la lunga ed affilata/esposta cresta rocciosa con diverse catene, raggiungendo l’estremità sud-est – Visibili i ruderi di un bivacco CAI di Aosta – Scesi per il sentiero con ripide svolte, piegando poi verso destra per raggiungere il rifugio – Seguito poi la poderale verso gli alpeggi Arpilles e poi giù fuori sentiero per ripidi pratoni raggiungendo Vetan, chiudendo cosi non un anello (ma come dice l’amico Sergio un bel otto)
Un saluto ai compagni di gita Sergio e Renzo