- Accesso stradale
- La strada sarebbe chiusa, ma c'è qualche risega dove lasciare l'auto senza che disturbi la circolazione (in questo periodo credo piuttosto ridotta).
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Assente
- Quota neve m
- 1800
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Abbiamo lasciato l’auto a quota circa 1600 della strada che sale oltre la frazione di Buthier (e che ad un certo punto sarebbe chiusa al traffico…). Portage di circa 15 minuti, poi un metti e togli e da circa 1800 metri neve continua.
La strada che porta nella comba d’Arsy è lunga ma ben innevata e scorrevole.
Nel vallone traccia già presente, abbiamo solo rintracciato una parte dietro l’alpeggio per evitare un dosso inutile.
Il canalone si fa tutto con gli sci, magari qualche tratto più delicato ma i coltelli non sono serviti. Sbucate dal canalone abbiamo calzato i ramponi, scavallato in cresta e proseguito agevolmente fino alla cima grazie alle vecchie tracce. Picca non utilizzata.
Siamo scese direttamente dalla cima in un canalino all’inizio stretto ma che si derapa bene e che dà accesso al grosso pendio finale. Neve polverosa spettacolare lungo tutto l’itinerario sfruttando le esposizioni giuste. Crosta solo nell’ultima parte prima di arrivare alla strada, probabilmente se il sole non fosse stato velato sarebbe stata più molle e migliore da sciare.
Qui abbiamo percorso la strada più bassa per tornare all’auto, col senno di poi è più veloce rimettere le pelli e rifare quella dell’andata, perché in quella sotto la neve finisce prima e il ru che si percorre per tornare alla macchina è pieno di alberi sdraiati e bassi e con gli sci sullo zaino ci si incastra spesso e volentieri.
Io e Vale in solitudine.
Grazie a Clo per le dritte e soprattutto a chi ha pubblicato la gita su Gulliver gli scorsi giorni.