Ho concatenato punta Metz, Chaligne e Lago Fallere, ancora ghiacciato e bellissimo. La neve non è più un problema, non ho neppure usato le ghette.
Salito da Thouraz sul sentiero 7B… o meglio ho preso la poderale verso est fino a raggiungere le prime stalle, piegato a sinistra su un’altra poderale (cartello stradale di “strada non mantenuta” o qualcosa del genere) e, dopo qualche tornante, sono arrivato ad una borgata abbandonata con una grande croce. Da lì nessuna traccia di sentiero… con un minimo di senso dell’orientamento ho puntato verso nord zigzagando nel bellissimo bosco di larici (molto percorribile, impossibile perdersi) finché non ho incrociato prima una vecchia pista forestale e poi, seguendola verso ovest fino alla dorsale, il tanto agognato sentiero 7B.
Da lì si guadagna quota piuttosto in fretta mantenendo sempre la cresta della Pta Metz, fino a raggiungere prima questa, e poi la Chaligne (2h).
Tornato al Colle Metz ho seguito il segnavia 8F – TMF fino all’alpeggio sottostante (qualche nevaio in pendenza, utili i bastoncini) e da lì (30 min) le ottime indicazioni per il Lago Fallere (altri 40 min).
Per la discesa, si può tornare sui propri passi fino all’alpeggio Chesere e da lì scendere su Thouraz (1.5 hr), oppure con giro molto panoramico seguire dal lago i cartelli per Sarre, chiudendo un anello un po’ più ampio scendendo nella dx orografica del vallone del Fallere e ricongiungendosi nei pressi di Thouraz dopo aver attraversato il torrente.