Falinère (Punta) da Cheneil, diretta versante Nord

Oggi ancora un po’ scafati e smarronati puntiamo al col di Croux indecisi sul fare la traversata della punta Falinere o andare alla Torché, vista la poco voglia di fare un itinerario su pendii solatii… non essendo già prestissimo, vediamo questo bel versante in ombra, svalangato e che si presentava sicuro, allora non ce lo lasciamo fatti scappare…
Purtroppo condizoni non ottimali, a parte l’avvicinamento su ottima neve rigelata nel pendio-canale la parte bassa è rovinata dai resti valanghivi, obbligando a diversi numeri con la racchette data la pendenza, le rigole ghiacciate, crosta portante, e qualche grumo. Arrivati alle roccette abbiamo calzato i ramponi e preso il canalino, con prima parte abbastanza sfondosa, ma nell’ultima porzione (quella più ripida) decisamente meglio con farina pressata in trasformazione (crosticina morbida, ma neve compatta e dura). Uscita da relazione, a piacere…
Discesa sul normale itinerario e su pappone nevoso nella prima parte quasi da sabbie mobili (probabile mancanza di rigelo nelle notti precedenti, che si è fatta vedere soprattutto negli strati più intermedi del manto) e poi dal colle Fontana Fredda, pappone più surfabile grazie anche alla traccia di salita (al di fuori rischio gambe elevato).

Stranamente unici in vetta. Nonostane le condizioni non ottime del manto nevoso è stata una bella gita seppur breve, ma visti i vari acciacchi meglio di così non si poteva…