La grande bellezza.
Avvicinamento segnalato da frecce e bollini blu piu’ ometti in alto. parcheggiata l’auto appena al di la’ del ponte (spiazzo), inboccare la sterrata a sx faccia a monte, e dopo un po’ la deviazione a destra segnalata con frecce blu, che di fatto e’ una scorciatoia diretta che si ricollega alla sterrata poco prima di La Rounc. Dal borgo rintraccire la traccia che sale dopo i gradini e si addentra nel bosco. Rari bolli blu. Okkio a individuare gli ometti in direzione sx salendo che portano sulla pietraia da risalire prima dell’attacco.
Partenza del primo tiro di aderenza pura che da la sveglia, il secondo è l’unico tiro un poco anonimo, il terzo il più difficile (ne sono uscito grazie a due psico-nut) con passi un filo aleatori in alto tra le protezioni fisse, seguono altri 6 tiri molto belli, prevalentemente atletici. Arrampicata appagante di gran soddisfazione. Protezioni distanti ma ho potuto sempre integrare alla bisogna – una serie completa di friend farà comodo a chi gradisce la protezione ravvicinata.
In vetta individuare un altro bollo blu e poi ometti che segnano la direzione dell’ancoraggio di calata.
Canalone nord non piacevole ma se ne esce con un po’ di calma – fatta una doppietta su albero per superare l’ultimo saltino, ma da sotto si vede che si puo’ anche disarrampicare.
Insomma una gran bella via continua sul V/V+ con qualche passo più difficile.
Da non perdere nel suo ordine di difficoltà!