Merita 4 stelle (“roccia d’autore”), e forse meriterebbe anche che alcune soste venissero riattrezzate. Bei tiri, un po’ di tutto, dalla placca di aderenza al tetto manigliato al diedro su lame. L’avvicinamento a noi è sembrato abbastanza chiaro, anche perché, oltre a qualche tacca blu qua e là, una mano pietosa ha aggiunto numerosi ometti che segnano bene la traccia nella parte in alto. Un’altra mano (o forse la stessa?) ha cambiato di recente numerose placchette, sempre artigianali. Attrezzata “giusta”, ovvero bisogna essere tranquilli sul grado… Quasi ovunque si può integrare, di sicuro non sulla placca di quarto del quinto tiro (chiodata *non* ascellare).
Grazie a Marco per la compagina e la bella gita, e anche per aver tirato quasi tutto lui…