Via molto varia su ottima roccia. Urg82 è stato chiarissimo nella sua relazione, l’abbiamo sfruttata molto. Il terzo tiro volendo si può integrare con un friend, io non l’ho fatto. Ho trovato più rognosetto il sesto tiro, quando si parte su quelle placche spaccate. Non fatevi ingannare dal tiro del 6a, si passa più facilmente che sul settimo tiro di 5c. I piedi nel superamento del tettino non poggiano su nulla di così solido e confortante, quindi conviene rinviare ed essere dinamici, salire e uscire sulla sosta. L’ottavo tiro è lunghissimo, ma molto affascinante ed aereo. I gradi sono giusti tutto sommato. Le soste non sono così rilassanti visti i cordini ormai secchi. Quelle sugli alberi sono le più sicure. L’ultimo tiro è stancante, le corde fanno un attrito micidiale e sembra di salire con centocinquanta kg in spalle. Per reperire la doppia di calata nel canale bisogna superare il roccone terminale della parete, non fatevi ingannare da un falso sentierino che costeggia il masso sul terrazzino. Anche la sosta di calata sarebbe da rinvigorire un po’.
Oggi con Ros, il buon Pastore ed Ela. La calata nel canale è davvero orrida e sfiancante. Diciamo che questa gita andrebbe fatta in autunno, la roccia era ustionante e l’aderenza non proprio il max. Soddisfazione all’uscita della via.