Faggi o Fò (Rocca di), bastione orientale – Via della Sentinella

Faggi o Fò (Rocca di), bastione orientale – Via della Sentinella
La gita
kikletterer
3 20/05/2018

L’avvicinamento non è così scontato se non si conosce la zona: occorre prestare molta attenzione subito dopo la captazione con tubo bianco: salire su un piccolo masso (nella relazione si parla di cascata, quando siamo passati noi non vi era acqua, solo un po’ di muffa e umido) e dopo circa cinque metri individuare il bivio a sinistra, nascosto da una pianta: l’ometto in pietra è visibile solo se si guarda indietro, oltre la pianta (noi ne abbiamo costruiti altri due all’imbocco del sentiero corretto), non farsi distrarre dal’ometto che si vede di fronte, a circa 10 metri e che porta alla via Andrea e Paolo! Il sentiero che sale verso il bastione orientale non è più segnato da bolli rossi ma da frecce bianche, la traccia è buona. Noi non siamo arrivati fino al bivacco (poco visibile), ma abbiamo preso una traccia appena accennata che costeggia il bastione sino alla base della via, al cui attacco vi è una placchetta con nome.
Via carina, di stampo alpinistico più per il tipo di terreno, divertente per noi che amiamo questo genere di salite tra tiri dai gradi tranquilli e spostamenti su facili roccette e cenge erbose (astenersi amanti delle vie lineari) che per la chiodatura: abbiamo integrato solo un paio di volte. La chiodatura è varia e artigianale ma ottima; nonostante sia un po’ distanziata (e questo è anche il bello di queste vie), i passi duri sono sempre ben protetti e gli spit ravvicinati. Non abbiamo mai concantenato, causa possibili attriti. Tirare sempre bene tutto, ci sono rimaste in mano parecchie cose… Molto bello lo strapiombino di V, ben chiodato e con ottime prese (migliori a sinistra).

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