In compagnia di A. Skenone. Partiti da Sambuco alle 3:45 dopo pernottamento e ottima cena, all’ Osteria della Pace(pubblicità occulta!).Sci ai piedi alle 5:20,in vetta alle 8 circa. Preparativi e poi discesa alle 8:30. Dai 10cm ai 20cm di neve caduti nella notte avevano coperto la neve ormai traformata. Quindi in discesa fondo duro con spanna di fresca. Attenzione alle roccette che affiorano e che possono creare non pochi problemi.
Era un pò di tempo che entrambi puntavamo a scenderla. Lo scorso anno non è mai andata in condizioni, invece quest’anno è sempre stata ricoperta di…troppa neve.Poi dopo varie idee su cosa fare il we Andrea butta lì l’Eyssina. Io quasi me ne ero scordato! Ma per Andrea potrebbe “essere a posto”. Io non ci penso su un attimo e prenoto da dormire.
Il resto è una giornata da ricordare. Sciare su queste pendenze e con il “vuoto sotto” non capita sempre. Poi abbiamo avuto anche fortuna. Infatti la giornata era fredda, il sole è rimasto dietro una leggera velatura e non ha scaldato troppo il pendio.
Dalla cima il nostro pensiero è “volato” a Fede. Se ne era parlato…e se andava in condizioni lui sarebbe stato della partita. Un aquila, salendo, è volteggiata sopra le nostre teste…abbiamo capito che allora era lì con noi…