Evigno (Pizzo d’) o Monte Torre da San Bartolomeo al Mare

Evigno (Pizzo d’) o Monte Torre da San Bartolomeo al Mare
La gita
andrea81
5 29/04/2017
Equipaggiamento
MTB
Traccia GPX

Partito da San Bartolomeo e puntato su Diano Marina, da qui nell’entroterra prima deviazione per il bellissimo borgo di Diano Castello, poi ridisceso a Diano San Pietro, ho proseguito per la frazione Colla, che in dolce salita tra terrazzi sconfinati di ulivi permette di prendere quota con scorci panoramici eccezionali. Raggiunta la dorsale spartiacque nei pressi del Monte Quagli, l’asfalto termina lasciando posto ad uno sterrato, a tratti impegnativo ma generalmente con pendenze moderate. Il fondo non è impeccabile ma le zone sassose sono poche, e comunque è sempre ciclabile al 100%. Si percorre tutta la dorsale spostandosi poi sul lato sud tagliando le pendici del Monte Ceresa. Sotto di esso la sterrata (ultimo tratto molto scorrevole e con fondo terroso) termina nei pressi di uno spiazzo con recinto per il bestiame. Si continua su single track in lieve salita, ciclabile fino alla sella tra Monte Ceresa a destra e Pizzo d’Evigno a sinistra. Un breve tratto di portage per guadagnare una spalla erbosa, poi si rimonta in sella e si pedala finchè si riesce verso il Pizzo. Gli ultimi 50 m di dislivello per forza di cose con bici a spalla (non è indispensabile portarla fino in cima, a meno di voler fare la discesa integrale o proseguire sull’altro versante).
Dalla cima panorama strepitoso, giornata limpida e ventilata (fresco).
Sceso dal percorso di salita, ma giunto alla sella ho ancora salito a piedi il Monte Ceresa. Dopodichè rientro per la facile sterrata fino San Bartolomeo. Da segnalare che non ho trovato acqua su tutto il percorso, nemmeno nei paesini incontrati.
Qualche escursionista e alcuni biker incontrati.

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