Eveque (l’) Via Normale dalla Diga di Place Moulin

Avvicinamento eterno dalla diga al Rifugio Nacamuli. Nevaio sul torrente poco prima della parete attrezzata che costringe a un attraversamento su ponte di neve. Altro nevaio ripido all’inizio della paretina, allestito con corda fissa utile in discesa. Pensavamo di dover bivaccare nel locale invernale e invece siamo stati stupendamente accolti nel rifugio. Partiti per la cima alle 4, abbiamo trovato neve ottimamente rigelata a 5 minuti dal rifugio. Luna stupenda che ci fa spegnere le frontali. Ci leghiamo al col Collon e seguiamo delle tracce. Queste però rimangono alte al colle sotto la Becca d’Oren, e quindi ci tocca tracciare tutta la via in discesa. Nessun crepo in vista, tutto chiuso; si intuiscono soltanto i buchi. Arrivati finalmente all’ultimo ghiacciaio, tracciamo stando a sinistra dei seracchi evidenti. Parete con terminale chiusa e un solo breve tratto ghiacciato. Sotto le roccette finali troviamo neve marcia non portante. Roccette un po’ complesse, di difficile interpretazione, nessun ometto avvistato. Perdiamo tempo facendoci sicura ma arriviamo comunque sotto la cima. Decidiamo di rinunciare per paura di far tardi, dato che prevedevamo comunque di fare una doppia (abbandonato cordino su spuntone) e saremmo dovuti tornare al rifugio in un isolamento totale. Troviamo infatti neve ancora perfetta. Rientro infinito. Tocca tornare con gli sci, magari dalla Svizzera visto il percorso più umano per chilometraggio e dislivello…