Bella via con spittatura razionale, roccia ottima. Presenti tutti i movimenti classici del granito tranne le fessure ad incastro.
Utili friends BD fino al 3 compreso qualche micro no nuts. I gradi sono giusti il 7c+ è addomesticabile mettendo il piede dx sullo spit ed andare a sin. Bello e tecnico L4 di 6c che parte in strapiombo e prosegue in traverso con prese rovesce. L5 entusiasmante super diedro i 6b+ ben proteggibile che si continua sempre in diedro in L6 con uscita di 6c da capire ma ben protetta. Se si vuole scendere a piedi (preferibile) meglio proseguire oltre l’ultima sosta per 5 m. ca. sino in cima alla struttura dove inizia il bosco e attrezzare un ottima sosta a friends. Da qui o si sale sino in cima per poi prendere il sentiero o si taglia per prato ripido (meno agevole) sino alla traccia ben visibile che scende dall’alpeggio e ripassa dal via. Per l’attacco, una volta giunti alle prime catene si prosegue e superate le seconde catene, dopo 100 m. ca in prossimità di omettone, si taglia nel bosco per debole traccia, giunti contro la parete si continua a destra per poi salire dritto, nome alla base ben visibile. Oggi il torrente si guadava facilmente anche se è meglio togliersi le braghe. Portarsi asciugamano.
Chissà perché avevo sempre snobbato questa bella via forse perché più corta delle altre della parete e meno engagee, ora quasi costretto dopo un periodo di inattività dovuta alla abbastanza consueta, tra i climbers, rottura del capo lungo del bicipite, e forse anche all’età che inizia ad essere considerevole, scelgo di andare a darci un occhiata. Il risultato è che ad ogni tiro mi stupivo del divertimento che offre la via con godimento assoluto alla fine una giornata playsir da non perdere. Coln Claudio Contaldo la sua prima volta all’Eus.