L’intenzione per questa gita solitaria era di salire alla Punta Praghetta per il Vallone dell’Eugio seguendo l’itinerario dell’Amico Blin.Parto da Cussalma alle 7,35 e salgo bene senza fretta ma senza posa e alle 9,15 sono ai ruderi dell’Alpe Pis,poco sopra mi accorgo che ho perso il Gps Garmin ,ritorno indietro fino oltre il guado poi risalgo con calma ma niente,allora decido di proseguire e quando sbuco nella sterrata dell’Eugio le nuvole cominciano a salire quindi decido di portarmi al Lago e poi scendere dedicando ancora un po’ di tempo alla ricerca del Gps.Scendo con calma calcando quasi perfettamente il percorso di salita ma niente il Gps non salta fuori,sono stufo di cercare quindi me ne torno a casa, pazienza come dice mia moglie Lella se mi fossi rotto una gamba era peggio quindi prendiamo il lato positivo.GPS a parte il sentiero fino al lago si sale in questo periodo ancora bene perché ci sono tacche arancioni e ometti ed è ancora evidente anche il sentiero quindi non è detto che se domani è una bella giornata non risalga di nuovo all’Eugio non per perdere altro tempo a cercare il pur costoso Gps ma per salire alla Punta Praghetta.