Etna, Crateri sommitali dal Rifugio Sapienza

Etna, Crateri sommitali dal Rifugio Sapienza
La gita
lore84
5 17/09/2012
Accesso stradale
Nulla da rilevare fino al Rifugio Sapienza

Una spessa coltre di nubi avvolge la cima del gigante della Sicilia.
Il suo aspetto appare cupo fin dalle prime rampe della strada che porta al rifugio Sapienza, dove lasciamo l’auto (ampio posteggio a pagamento a 4€ al giorno o piu’ piccolo posteggio ad ‘offerta libera’).

Da qui la cabinovia (28€, sconto per i soci CAI, ma solo del CAI di Catania…) ci conduce attraverso un mare di nuvole e nebbie ai 2500m, dove decidiamo di salire a piedi alla torre del Filosofo 2900m su strada e tracce di sentiero lavico in ambiente spettacolare (salita in bus possibile, altri 28€ ).
Arrivati alla Torre, le nebbie si diradano lasciando spazio ad un cielo azzurro e ammiriamo l’edificio sommitale della montagna che fuma vistosamente.
Sulla destra (salendo), dal colle della torre del Filosofo, si scorge il campo avanzato composto da 3 casupole di legno con le guide alpine punto di arrivo dei bus.
Da qui una strada pianeggiante prosegue verso Nord e, dopo poche centinaia di metri,un cartello avvisa circa i pericoli del luogo e consiglia di farsi accompagnare da una guida.

Proseguiamo lungo la stradina, ora in salita ora pianeggiate, nuovamente avvolti nella fitta nebbia, finche’ un colpo di vento ci permette di vedere che siamo al limite superiore delle nebbie ed al di sopra c’e’ solo sole e cielo blu: la vetta e’ vicina, alla nostra destra, e su deboli tracce di sentiero tra neve, roccia lavica e sabbietta raggiungiamo il cratere centrale.
Vista spettacolare su immani voragini che emettono fumi densi ed acri.
Il mare di nubi bianche, che accarezza le pendici della montagna fino ai 3100m, rende l’aspetto della montagna bonario e maschera il nero infinito delle colate laviche.
Freddo e vento pungenti.

Proviamo a costeggiare su deboli tracce di sentiero il cratere, ma sovente siamo raggiunti dai fumi solforosi che non ci incutono sicurezza e rendono difficoltosa la respirazione.

Decidiamo che per noi va bene cosi.

Ci godiamo lo spettacolo dei soffioni di vapore e gas che ci attorniano,
delle grandi pareti del cratere Sud che vediamo poco distanti e il mare di nuvole che come cotone soffice si adagia ai fianchi della montagna.

Riscendiamo per la via di salita senza problemi e velocemente, fino a 3100m accompagnati dal sole, poi da una densa nebbia.

Montagna spettacolare che merita una visita.
Mai difficile ne troppo faticoso, il percorso permette di godere dell’unicita’ del luogo.

Gita in compagnia di Marta, che ha tenuto duro fino in vetta.

Per quanto riguarda tempi e note tecniche, la relazione del percorso su Gulliver e’ ottima.
La cartina di mfkeeper e’ utilissima e precisa.
Concordo col fatto che sull’Etna “Tutto sembra piu’ lontano di quello che in realta’ e'” (vedi note introduttive).

Album completo di foto su: http://lorenzoramellapralungo.weebly.com/

Alla prossima,
Lore84

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