Etna, Cratere Nord-Est da Piano Provenzana

Etna, Cratere Nord-Est da Piano Provenzana
La gita
albertber
23/02/2020

Prevedibili – e previste – pessime condizioni: portage lungo skilift per circa 350 m/disl, conche in neve trasformata fino a 2800-2900 m/slm e oltre (sci in spalla) placche molto ghiacciate con superficie irregolare; apice del cratere pelato e fumante.
Non indossati, ma ramponi nello zaino.
Sciabilità molto scarsa nella parte alta, in leggero miglioramento a valle dell’osservatorio: manto nevoso più liscio ma sempre molto duro-ghiacciato. Agevole ritorno sci in spalla seguendo a ritroso lo skilift.

Ci sono delle circostanze in cui lo scialpinismo diventa un mezzo, più che un fine. In questo caso, un mezzo per sfondare (senza droghe) i confini spazio-temporali, che spesso per abitudine ci poniamo a priori.
L’idea di sciare sull’Etna è nata con l’obiettivo di tentare la salita in giornata da Cuneo, e ritorno, entro lo scadere delle 24 ore. Si può dire che ci siamo riusciti, ammettendo però di esserci fermati a meno di 80 m dalla cima, per paura delle numerose fumarole sparse a metà pendio.
Resta un viaggio incredibile, reso migliore dalla compagnia perfetta: Gra, Marco e Iard.
Abbiamo deviato il tempo in un meandro quasi onirico, “sciando” in equilibrio sopra la follia.
Cuneo-Etna-Cuneo
22 ore e 30’
Non c’è fretNa

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