Al fondo di Pian Borgnoz abbiamo tagliato per la zona (poco) umida per attaccare il conoide. Passati alla sx della paretina e arrivati senza problemi davanti al malridotto ghiacciaio dell’Aouillè abbiamo svoltato a dx ma non facendo il previsto semicerchio a dx abbastanza ampio abbiamo faticato molto a portarci sotto la barriera rocciosa per il traverso al colletto. Poi senza problemi in vetta solo qualche tratto di terriccio scivoloso che conviene evitare sulle pietre. In cima in 3h e 15 e altri 15 per l’Aouillè. In discesa dopo il traverso passando più larghi sulle tracce siamo scesi comodamente.
Ero stato sull’ Entrelor in sci a maggio del 1982, avevo la curiosità di tornarci dal Nivolet ed è stata una bella salita ma, come ha scritto il mitico Blinn nella sua relazione di tempo fa, ti chiedi se fatichi tanto perché il sentiero quasi non c’è o per le primavere che sono passate. Con l’amico Stefano.