Entrelor (Cima di) e l’Aouillè dai Piani del Nivolet per Pian Borgnoz

Entrelor (Cima di) e l’Aouillè dai Piani del Nivolet per Pian Borgnoz
La gita
andrea81
4 16/08/2022
Accesso stradale
ottimo fino alla sbarra, parcheggi a bordo strada

A dispetto del dislivello non eccessivo (circa 1100 m con le varie risalite) bisogna tenere conto che è un percorso comunque dispendioso per i lunghi tratti senza sentiero e spesso in forte pendenza.
La gita inizia piacevolmente in lieve discesa/piano per quasi 3 km fino al bivio per Pian Borgnoz (c’è solo un segnavia, nessun cartello) che si raggiunge rapidamente, presente acqua alla fontana del casotto del parco.
Attraversato il pianoro si punta alla conoide: io sono rimasto indicativamente al centro di essa, anche se gli ometti si trovano sulla destra ho trovato terreno migliore: una volta arrivato alla strettoia del canalone, ho seguito una evidente traccia sulla sinistra (mentre le tracce gps qui presenti fanno passare a dx e attraversare il torrente). Questa traccia è un po’ ripida e specialmente in discesa torna utile, a salire non so se sia la scelta migliore. In ogni caso i due percorsi si ricollegano nella piccola conca sotto il fronte del ghiacciaio dell’Aouillè, dove ho attraversato comodamente il torrentello.
Breve tratto di pietraia e poi a destra si affronta il pendio rossastro di detriti: anche qui è presente una buona traccia piuttosto marcata, peccato sia davvero ripida (è un solco fatto nella discesa); bisogna arrabattarsi come si riesce, io spesso ho zigzagato fuori traccia per addolcire un po’ la salita, ma si cammina sempre su terreno friabile e faticoso. Anche la famigerata “cengia” ,che è un ampio terrazzone, è in buona pendenza ed il terreno diventa più solido solo al colletto sotto la cima. Qui facile salita per cresta fino all’Entrelor.
Una marcata traccia permette poi di scendere al plateau tra questo e l’Aouillè, la cui cima si raggiunge senza particolari problemi, conviene seguire dapprima la evidente traccia a mezza costa, poi non farsi attrarre da varie cengette ma salire sul facile ed ampio crestone.
La discesa in compenso, specialmente nei tratti di fine detrito, si è rivelata veloce e piacevole.
A Pian Borgnoz (bellissimo il laghetto) primi incontri con esseri umani della giornata.

Meteo favoloso, senza vento e caldo il giusto. Segnale telefonico solo in cima ed in cresta.

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