- Accesso stradale
- Un po' di neve la mattina, pulita al pomeriggio.
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa pesante
Oggi un Entrelor in condizioni eccezionali.
Parto alle 9.15 da Rheme con -5°C e cielo sereno.
Nel bosco solo 3 dita di neve fresca polverosa, su abbondante strato vecchio, portante ma non duro. Traccia autostradale. Uscito dal bosco, le condizioni mutano: difficile capire quanta sia la neve fresca, perché non c’è distinzione con quella più vecchia, secca e farinosa anch’essa. In totale comunque si va dai 30 ai 50 cm di neve polverosa e leggera. La gita è già stata tracciata ieri da una 15cina di scialpinisti. Meno male, perché nell’effettuare alcuni sorpassi mi rendo conto di quanto deve essere stata dura tracciare, con la neve sopra il ginocchio. Oggi almeno 40 scialpinisti, che sorpasso quasi tutti, meno i 6 che erano partiti all’alba.
Discesa (ore 12.30 circa). La via normale è già abbastanza tracciata, quindi, seguendo le tracce di 2 scesi molto presto, mi tengo sulla destra. Ettari di polvere fantastica assolutamente vergini: il sogno di qualsiasi scialpinista, che raramente diventa realtà. Mi butto a capofitto anche sui dossi più ripidi. Non si muove niente. Tutto così fino all’inizio del bosco. La prima metà del bosco non è niente male: cercando i pendii meno arati (in quel momento erano passate solo 20 persone tra ieri e oggi), la spanna di neve nuova su fondo portante si lascia sciare bene. Scendendo, diventa sempre più pesante e meno scorrevole, ma mai sfondosa.
Migliore sciata della stagione (finora).