Bella via di stampo tradizionale con difficoltà contenute (max V) e pochi chiodi in loco: attenzione alla sosta alla fine del secondo tiro i chiodi vengono via…rinforzare con clessidra e friend perchè ribattere non serve più.
Una bellissima giornata in Catinaccio e prima volta in dolomiti per me…una sorpresa!
Lo spettacolo del Rosengarten con il cielo azzurro è impressionante, così come è impressionante immaginare quante vie possano correre lungo le pareti verticali di questa catena. Ottima ricettività del rifugio Vajolet già pieno al primo giorno di apertura…ottimo il menù, la birra i canenderli…un due giorni di pausa dal lavoro veramente intensi. Il secondo giorno fallita la traversata delle torri….onestamente non me la sono sentita…ma meglio così, una scusa x tornare.
Con una vecchia roccia come il Burda sempre spavaldo su vie di stampo classico…a cosa servono i chiodi di progressione? Comunque quando si può sostare su fittoni resinati è un piacere vero Balestra?