- Accesso stradale
- Partenza da Pila, raggiunta con la funivia da Aosta
Da Pila, al bivio appena dopo il Parco Avventura, ho seguito l’indicazione per il sentiero 14 per raggiungere il sentiero 19A per la stazione della seggiovia di Chamolè; in realtà, senza indicazioni, mi sono ritrovato sulla sterrata che raggiunge l’Alpeggio di Plan Perdu (dovrebbe essere il 19C), da cui proseguendo ho toccato l’Alpe Chatelana, il lago artificiale e poi rientrato via sterrata alla seggiovia. Poi percorso sempre ovvio fino in cima. Se dal Lago di Chamolè fino al bivio 102-14 il percorso è semplice e permette di guadagnare qualcosa sui tempi dei segnavia, dal bivio alla vetta 1h 20’ è dato e tanto ci vuole. E meno male che ci sono le frecce gialle per districarsi in quel labirinto di massi: riconoscenza eterna a chi ha marcato il percorso.
Gita fattibile e fatta in giornata con le corse della funivia da Aosta, ma i tempi sono davvero stretti (per me toccata e fuga in vetta). Un Piano B ci sarebbe, specie per il ritorno, con la seggiovia Chamolè-Pila, ma la contropartita sono 12 € di biglietto: scendere a piedi va benissimo.
Un caro saluto a Giancarlo con cui ho condiviso la discesa da sotto il Colle dei Tre Cappuccini e di cui ho apprezzato la disponibilità per un passaggio ad Aosta, oro colato per me visti i tempi bruciati con le funivie. Gentilezza che lascia il segno. Grazie Giancarlo, è stato un piacere !