Emilius (Monte) da Pila per il Rifugio Arbolle

Emilius (Monte) da Pila per il Rifugio Arbolle
La gita
laika58
5 09/09/2012

Ritorno a scrivere i miei commenti su Gulliver delle mie gite, dopo un periodo di pausa per pelandronia nello scrivere, ma non nell’effettuare delle belle gite, ma questa gita merita un commento di rilievo in quanto era un sogno nel cassetto da un pò di tempo – Saliti il giorno prima al rifugio Arbollè, dove abbiamo pernottato, bel rifugio e bel anfiteatro – Partenza all’albeggiare, contornato il laghetto vicino al rifugio, risaliti lungo il torrente e seguendo il sentiero sempre ottimamente segnalato(tacche gialle ed ometti)lungo una ripida dorsale abbiamo raggiunto il lago gelato, di qui in avanti il percorso è interamente su pietraia e con un lungo diagonale e diversi tornanti raggiunge il colle dei tre cappuccini, breve pausa fotografica e si riparte in direzione della vetta che appare dinanzi, il percorso non è banale ed avviene in una immensa pietraia dove è necessario aiutarsi con le mani per superare diversi grossi blocchi di pietra, ci sono ometti e tracce di sentiero che si alternano in questo labirinto roccioso, dopo questa a volte divertente ginnastica ecco che la vetta spiana leggermente ed appare la croce di vetta e la statua della madonna – Lo spettacola dalla vetta è grandioso, a 360° solo vette, valloni, laghi ed a 3000 mt. in basso Aosta – Una stretta di mano al compagno di gita, foto di rito e si ritorna, in quanto il ritorno è molto lungo, non dovendo raggiungere il rifugio, ma l’auto a Pila – Giornata spettacolare soleggiata e non fredda – Non molta gente sul percorso, alcuni svizzeri incontrati al rifugio ed altri piccoli sparuti gruppi

Un ringraziamento al compagno di gita Dario, per le belle giornate passate insieme e per aver realizzato assieme questa gita che da un pò era sotto la nostra osservazione (un sassolino in meno ed altri sogni nel cassetto) – Alla prossima

Link copiato