Emilius (Monte) da Pila per il Rifugio Arbolle

Emilius (Monte) da Pila per il Rifugio Arbolle
La gita
pedrito
4 15/07/2007

Grande classica escursionistica, week di tempo buono (qualche nuvola) e decisamente caldo…
Attualmente le condizioni sono ottime, non servono ramponi e altro materiale di sicurezza, noi lo abbiamo portato lo stesso fino in cima, ma è stato decisamente un peso superfluo… I pochissimi nevai sono facilmente aggirabili., dal colle abbiamo percorso abbastanza fedelmente il filo di cresta (prevalentemente I e qualche bel passaggio di II), comunque facilmente aggirabile sulla dx. salendo. Questo è l’unico tratto con qualche velleità alpinistica…, complessivamente la montagna in queste condizioni è classificabile EE, soprattutto se si percorrono le tracce di sentiero che si inerpica sul versante sud-est, tracce che abbiamo percorso in discesa, sempre abbastanza evidenti; verso la fine della discesa la traccia si perde in un “nevaietto” (sotto dovrebbe esserci una vecchia frana), se la si segue fedelmente ciò obbliga a disarrampicare due massi (3-4 mt), altrimenti si piega più facilmente sulla cresta percorsa in salita e si aggira il nevaietto sulla dx (scendendo).
Direi in conclusione, che conviene salire per la cresta e scendere per il sentiero, in questa maniera non si scarica nulla in testa a chi sale, ma attenzione al pietrisco e a qualche tratto infido e un po’ marcio., per il resto non ci sono particolari problemi, neppure nel passaggio un po’ esposto dopo il colle dei Tre Cappuccini, comunque anche questo, aggirabile con un po’ di “sana ginnastica” su massi sul versante ovest.
Gita svolta in due giorni, con pernottamento al Rifugio-alberghetto Arbolle.

Un saluto come sempre alla Glucai e soprattutto a Silvietta, che son due anni che ci ricorda, che le avevamo promesso questa bella montagna…!
Un saluto a tutti quelli incontrati sull’itinerario, con cui si è scambiata qualche simpatica chiacchiera.

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