Elgio (Punta d’) o Helgenhorn da All’Acqua

Elgio (Punta d’) o Helgenhorn da All’Acqua
La gita
barrosismo
4 28/01/2018
Accesso stradale
Strade della Val Bedretto innevate. Indispensabili gli pneumatici invernali
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Neve (parte inferiore gita)
Polverosa
Quota neve m
1000
Equipaggiamento
Scialpinistica

Partenza con -4°C (e una quantità mai vista di neve) da All’Acqua alle 7.55 e parcheggio già pieno, ho dovuto lasciare l’auto sulla strada. Dal ponte sul Ticino prendo subito a destra seguendo dei local che mi fanno fare una ravanata su tratti ripidi nel bosco rado. Forse conviene stare bassi e salire più avanti. In ogni caso compare un vento inaspettato che crea accumuli e non ci farà godere la parte superiore. Arrivati ai pianori dell’Alpe Olgia e fino al passo S.Giacomo i pendii sono super dolci, quasi in piano. Dal passo si va decisamente a destra, si supera un enorme dosso e appare la cima ancora lontana. Dal traverso di quota 2450 m fino in vetta vento a momenti fortissimo ma per fortuna non freddo. Ha tracciato un signore poco avanti a me, e mentre mi accingevo ad affrontare il canale ripido sono stato superato da due fortissimi svizzeri. Cima raggiunta a piedi con 6-7 m ripidi e leggermente esposti, non ho usato i ramponi. Vento accettabile al deposito sci, tempestoso in vetta dove siamo stati obbligati a stare in ginocchio o sdraiati per fare le foto e godere del panorama. Dopo le peripezie per metter via le pelli affronto la discesa con il vento che turbina continua a cambiare direzione. Lo spin-drift mi azzera la visibilità nel canale, in ogni caso scendo senza grossi patemi. Neve leggera che aveva già formato sastrugi e lastroncini. Mi rilasso alla fine del canale e poi decido di scendere dalla stessa via di salita. Evito la val Rossa (BS, 3.1) per paura dei lastroni in fase di formazione. Neve bella in zona passo S.Giacomo, poi con qualche spinta arrivo al bosco. Affronto dei ripidi con pochissime tracce di discesa e neve in alternanza tra polvere bellissima, crosta portante e tratti gelati. Boschina finale a monte del Ticino meno ventata e discesa più agevole. Bella giornata in una delle capitali scialpinistiche della svizzera, tanta gente in giro ma solo una decina su questo itinerario.

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