Ufficialmente l’autobus di linea termina la sua corsa a Le Brûlé, a circa 6 km da Mamode Camp, ma l’autista si offre spontaneamente di portarci un po’ più su. La salita si svolge su sentieri a tratti fangosi, letteralmente sommersi dalla rigogliosa vegetazione dell’isola. Il rifugio a Plaine des Chicots è abbastanza spartano, ma in linea con gli standard della Francia continentale. La Roche Écrite dista circa un’ora e mezza di marcia, è quasi metà pomeriggio, ma c’incamminiamo lo stesso, finalmente liberi dagli zaini pesanti. A pochi passi dal rifugio, la vegetazione scompare rivelando un immenso altopiano di rocce vulcaniche e arbusti spazzati dal vento. La luce del tramonto e il mare di nuvole sotto di noi fanno il resto.
Primo di dieci entusiasmanti giorni di trekking sui sentieri dell’isola de La Réunion. Nonostante tutte le guide indichino le prime luci dell’alba come unico momento per godere degli immensi panorami da questa vetta, siamo stati fortunati.