Salita eccezionale…
Il Glacier Blanc a tratti è in condizioni di sofferenza, non c’è più neve.
Partenza alle 3,50 dal rifugio; alle 7,00 siamo alla Brèche Lory; alle 8,50 in vetta.
Il primo tiro, per salire dalla brèche al Pic Lory, è stato veramente duro… il ghiaccio vivo ormai non consente più di attaccare la roccia sullo spigolo o prima ancora, come da relazione. Attacco allora direttamente dalla Brèche, salendo diritto per una ventina di metri veramente impegnativi (altro che III…), con i ramponi ai piedi e senza possibilità di proteggersi, dopo l’unico chiodo piuttosto basso… Le mani insensibili dal freddo fanno il resto! Comunque ho trovato la sosta, ho recuperato il socio ed abbiam proseguito in conserva protetta, ma la cresta non finisce mai! Comunque, è in condizioni perfette, quasi secca.
Dopo la calata in doppia, siamo saliti anche al Dome de Neige, che mancava a Bruno. Poi, dato il caldo estremo e l’incombenza dei famosi seracchi su tutta la parete, ci siamo lanciati a razzo in discesa: 50 minuti dalla vetta del Dome alla base della parete, fuori dal pericolo.
Vabbè, poi gran cottura da sole spietato lungo tutta la discesa…
Con Bruno (Teo ;-D)
Foto e report:
dani-climb2.blogspot.it/2012/08/barre-des-ecrins-m-4102-dome-de-neige-m.html