Dopo il Dome de Neige, seconda cima di giornata!
Oggi parecchia gente anche sulla Barre, sembrava una sfida a chi arrivasse prima in cima: cordate sulla normale e su più linee della parete nord…
Noi abbiamo optato per il pendio nevoso a nord, nel punto in cui incrocia il tratto più basso della cresta (terminale praticamente chiusa e facilmente superabile, pendio aperto sui 50/55°, 20 cm di neve inconsistente su uno strato abbastanza ghiacciato, insomma, piuttosto impegnativo per le mie scarse capacità in questo campo…).
La cresta rocciosa, pur non presentando passaggi ostici, è tutt’altro che banale: sempre sottile ed esposta, ricca di spuntoni per assicurazione veloce, richiede concentrazione e tempo. Noi siamo saliti con i ramponi, visto i numerosi tratti in cui si “passeggia” su neve e ghiaccio.
Sulla via del ritorno, per evitare l’ultimo tratto di cresta, è possibile calarsi con due doppie da 40 m e 50 m su spuntoni rocciosi (il 31/07/2011 attrezzati con 2 cordoni, no maillon).
Discesa a valle IN TER MI NA BI LE… evitato il temporale per non più di mezz’ora!
Ancora un saluto agli amici del Cai Uget Valpellice e complimenti per la bella gita sociale!