Bredy Claudio (Bivacco) ai Laghi di Dzioule da Vens

Bredy Claudio (Bivacco) ai Laghi di Dzioule da Vens
La gita
alpenkamel
5 01/09/2022
Traccia GPX

Anello nel vallone con partenza da Vedun.
Il punto di partenza è Vedun (nel comune di Avise), a circa 1515 m; si imbocca la strada poderale che inizia nei pressi della chiesa e la si segue in salita, effettuando un paio di tagli che permettono di accorciare il percorso.
Si arriva ad un bivio con indicazioni a destra per Jovencan e a sinistra per il Col di Bard; si sale a sinistra su una strada poderale che con ampi tornanti e tratti quasi pianeggianti, con la vista verso sud che si apre sulla Grivola, Gran Paradiso e alcune vette delle testate della balli di Rhemes e Valgrisenche, fino a raggiungere prima l’alpeggio Or-de-Bard a 2160 m e poi Bard Damon.
Qui si trovano le indicazioni per il Col di Bard a sinistra, mentre a destra si prosegue verso i laghi di Dzioule.
Si segue a sinistra un sentiero pianeggiante per pochi minuti e poi si prende una stradina che sale a destra fino a raggiungere il Colle Boromein a circa 2310 m, dove si incrocia il sentiero che sale dal Col di Bard. Il panorama è molto vasto, a sud dalla Grivola al Rutor, poi a ovest sul Bianco, mentre a nord spuntano il Mont Velan e il Grand Combin.
Invece di tornare indietro, si continua su una traccia di sentiero quali pianeggiante che prosegue in direzione del fondo del vallone; la traccia prosegue in lieve salita, attraversando dei canaloni scavati dai torrentelli (ora praticamente asciutti) che solcano la vasta area prativa. Dopo l’attraversamento di uno di questi canaloni, la traccia si perde e siattraversano i bei pascoli con percorso libero, dirigendosi perso il sentiero che sale al Col di Dzioule che si vede ad alcune centinaia di metri di distanza.
Raggiunto il sentiero, si sale con percorso abbastanza ripido al Col di Dzioule a 2520 m; il sentiero prosegue con andamento ondulato fino a raggiungere il primo dei laghi Dzioule a 2526 m; si devia a destra e in breve si raggiunge anche il secondo lago a 2544 m (che contiene molte alghe). I due laghi sono poco profondi, presentano entrambi dei colori verdi e in entrambi si possono vedere rispecchiare i monti circostanti.
Scendendo verso destra si raggiunge il bivacco intitolato a Claudio Bredy, ex sindaco di Gignod, mancato nel 2017 tra le montagne della Valnontey a Cogne. Il bivacco è stato inaugurato il 9 ottobre 2021; la struttura, a forma di cannocchiale ancorata a sbalzo su una roccia, si apre verso la valle a sud con una grande vetrata che incornicia la Grivola e il Gran Paradiso.
In discesa si segue il sentiero 11 che inizialmente solca la bastionata, poi scende verso il fondo del vallone con andamento ondulatorio tra la bassa vegetazione (si trovano moltissimi mirtilli), si passa nei pressi dei ruderi della baita di Berrio Noir (2241 m) e continuando la discesa tra i prati si giunge all’incrocio con una strada sterrata. Si tagliano un paio di tornanti passando nei prati, poi si prosegue sempre sulla poderale, in direzione di Jovencan; poco prima di raggiungerlo si incontrano i ruderi dello Chalet du Tronchey (ormai coperti dalla vegetazione). Giunti nei pressi del piccolo gruppo di case di Jovencan (1876 m), si continua sulla poderale fino ad incontrare un incrocio con un’altra sterrata, con indicazioni per Vedun; si prende a destra questa strada che con lievissima risalita giunge all’incrocio, incontrato all’andata, per il Col di Bard.
Da qui si segue il percorso di salita fino a raggiungere Vedun.
Percorso di crica 26 km e 1100 m dislivello

Bellissimo anello in un vallone molto verde ed ampio.

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