Dzalou (Monte) da La Ferrera per il Colle di Mont Dzalou

Dzalou (Monte) da La Ferrera per il Colle di Mont Dzalou
La gita
ivangraticoli
4 02/07/2023
Accesso stradale
Accesso ottimo, parcheggi non tantissimi ma credo sufficienti per una zona abbastanza selvaggia e non troppo frequentata.

Fino al bivacco Chentre Bionaz nessun problema, sentiero 14 ottimamente tracciato e segnato. Ad oggi per il canale tra il bivacco e il colle Dzalou si trova ancora qualche nevaio comunque aggirabile. Io in salita ho perso in breve gli ometti scegliendo la via che mi sembrava migliore su un terreno comunque mai troppo comodo per le pietraie sulla destra del canale (destra salendo). A circa 2/3 del canale, traversando verso sinistra, si trova una breve zona erbosa della quale se ne può approfittare per qualche passo più comodo prima di riportarsi al centro del canale per l’ultimo tratto di ripido brecciolino che porta al colle. Dal colle la traccia è più evidente e gli ometti danno una buona indicazione. Poco sotto l’anticima si può decidere se scegliere la via di cresta o se aggirarla verso est (destra salendo) tenendosi qualche metro più bassi. La via di cresta fa scavalcare l’anticima su roccia sempre ben appigliata in leggera esposizione (I° grado, forse neanche) e porta all’intaglio tra anticima e cima; la traccia che aggira l’anticima è senz’altro più furba e semplice: per vaga traccia e/o semplici e mai esposte cenge rocciose (dipende dai passaggi scelti) porta al suddetto intaglio; da qui in breve alla croce di vetta.
Per la discesa sono passato nella parte centrale del canale trovando tutto sommato terreno simile a quello di salita con qualche vaga traccia sabbiosa in più.

Salita molto bella e godibile; partendo alle 7.15 ho trovato il primo sole soltanto al bivacco per perderlo immediatamente nella percorrenza del canale. Subito dopo il bivacco si trova una chiara ma breve traccia e qualche ometto, dopodiché credo sia meglio scegliersi il terreno che si preferisce: Il brecciolino si segue più facilmente a vista ma scivola parecchio sotto lo scarponcino e spesso si perde comunque nella pietraia, le pietraie/rocce rotte sono leggermente più stabili (non troppo nei traversi) ma bisogna inventarsi l’itinerario passo dopo passo. La via di cresta che scavalca l’anticima la ritengo piuttosto inutile seppur più “spettacolare” visto che poco sotto si trovano passaggi più sicuri e semplici.
Dalla cima ottima vista sulle Valpelline/Bionaz e sulle cime circostanti.
Pochissimi escursionisti in zona, solo uno in vetta al Dzalou: Alberto, con cui ho scambiato quattro piacevoli chiacchiere e che saluto.

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