- Accesso stradale
- Partiti da Indren salendo con funivia
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 3000
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Giro di 3 giorni:
14/8: salita da Indren al colle del Lys e discesa alla Monterosahutte
15/8: Monterosahutte – Dufour per il Silbersattel e ritorno
15/8: Monterosahutte – colle del Lys – Ludwigshohe, Corno Nero e rientro a Indren
Portage sci, praticamente 200 metri disl: nascosti sci al bivio per la Dufour sopra la Monterosahutte
Visto le nevicate e il raffreddamento dei giorni prima di ferragosto cogliamo l’occasione di usare gli assi per una bella impresa.
Partenza alle 14 da Staffal. Ce la prendiamo comodi e alle 18 scendiamo in totale solitudine il Grenzgletscher in condizioni stratosferiche, col sole che finalmente si fa largo. Alle 20 il MonterosaHutte ci concede una cena in ritardo (e te credo: pezzi di carne annegati nel curry e accompagnati da ‘polenta’ di miglio, in Svizzera permane questa convinzione che gli alpinisti abbiano i gusti culinari di un pollo …)
Il giorno di Ferragosto, poca gente in giro, e partono tutti alle 2. Noi, astutamente usciamo alle 7 contando su temperatura fredda, calo del vento, e il bel tempo che dovrebbe montare nel pomeriggio. Risultato, il cielo si chiude alle 9,30 e non si apre più se non a sprazzi. Però ci incaponiamo e alla fine raggiungiamo la cima. Costo: un bel 400 mt di crosta IN-sciabile, un buon tratto polveroso di discesa in quasi totale invisibilità e come ciliegina, una bella nevicatina romantica. Il rifugista ormai ha capito la solfa e alle 19 le nostre scodelle di sbobba vallesana sono già in tavola a prescindere dalla nostra presenza…
Ultimo giorno risalito il Grenzgletcher e toccate la Ludwig e lo Schwarzhorn, poi discesa di valore assoluto verso Indren con ultimo regalo, canalino finale a tagliare i due rifugi e frenata tamarra davanti alla funivia.
Note di servizio:
1) Monterosahutte strutturalmente spettacolare, ottimo servizio, intelligenti e organizzati: ora possiamo lavorare sul concetto di ‘food’.
2) Condizioni della neve e dei ghiacciai spettacolari, è come se continuasse a metter giù un po’ di patina apposta per chi scia. Attenzione d’ordinanza sul tratto per la Silbersattel. Comunque in queste condizioni, c’è un sensibile ed evidente abbattimento del rischio rispetto ai pedoni
3) Tour impensabile senza l’improvvisazione, la tenacia e le idee impensabili del mitico mastello Alberto.
Domanda finale per un forum, un tour ski a ferragosto in quale stagione lo si mette?