Dufour (Punta) o Dufourspitze Cresta Rey

Dufour (Punta) o Dufourspitze Cresta Rey
La gita
furia-francesco
4 14/08/2018

Siamo arrivati a punta indren il 14 con la prima funivia e abbiamo passato la giornata e la notte al bivacco Giordano. Sveglia alle 3.30 e partenza alle 4.00. La traccia che porta al Margherita è ben evidente è solo colle del Lys sulla sinistra si incontra una traccia che svende sino a portarsi a quota 4000. Da questa traccia non abbiamo trovato la deviazione che dovrebbe portare all’attacco della cresta Dry. Abbiamo quindi tracciato risalendo il pendio crepacciato, e portandoci all’evidente attacco della via (2.30h dal bivacco).
La via: l’itinerario è ben evidente e mai obbligato (si vedono molte traccie di ramponi che prendono direzioni diverse). Era presente una spolverata di neve caduta il giorni prima che costringeva a pulire qualche presa. Presente anche del ghiaccio in alcuni punti. Roccia solida nel complesso e buone prese -non abbiamo mai tolto ne i ramponi ne i guanti. Arrivo in vetta alle 10.30, i tempi di salita variano molto in base a quanto si decide di proteggersi.
Discesa: forse la parte più complessa e delicata. I passaggi non sono difficili ma richiedono una buona sicurezza essendo molto esposti. La salita alla zumestein è sicuramente la parte più semplice dell’intero itinerario.
Rientro al rifugio Giordano alle 16, e dopo un’altra notte in compagnia di altri alpinisti la mattina ci siamo diretti a punta indren per prendere la prima funivia all’alba.

Giudizio: salita molto emozionante, con panorami stupendi. Condizioni buone e passaggi divertenti ma mai difficili.

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