Duca degli Abruzzi all’Oriondè (Rifugio) da Cervinia

Duca degli Abruzzi all’Oriondè (Rifugio) da Cervinia
La gita
laika58
5 07/12/2013
Accesso stradale
Lasciato l'auto presso il piazzale del golf
Osservazioni
Osservato fratture nel manto
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Quota neve m
1500

Giornata spaziale non una nuvola e temperatura non eccessivamente fredda, al riparo del Cervino non c’era vento, che invece soffiava forte verso Plateau Rosà – Una gita studiata da tempo ed oggi in considerazione del manto nevoso non eccessivo, è stata realizzata – Dal rifugio il panorama è davvero grandioso e si è al cospetto del Cervino, visibile tutta la conca del Breuil con le sue cime innevate – Effettuato intinerario come da descrizione, seguendo una traccia di racchette (o quello che ne rimaneva dopo il vento dei giorni precedenti), risalito il ripido pendio fino sotto la cascata (dove una slavina aveva già scaricato – e qui la traccia di racchette si fermava) seguito la poderale nel lungo traverso sotto alla cascata che da accesso al pianoro superiore, di qui in avanti il manto nevoso aumenta, siamo risaliti lungo i ripidi pendii tagliando diversi tornanti della strada (sempre comunque seguendone la traccia)in questo tratto la neve si alternava da portante a cedevole – Raggiunta la baita sotto alla balza rocciosa che sorregge il rifugio, la poderale qui effettua due lunghi traversi, ma la neve aveva trasformato il tutto in un unico pendio, con molta attenzione a non scivolare siamo risaliti per la massima pendenza raggiungendo la sommità del dosso sopra al rifugio, che si raggiunge con una breve discesa – Breve pausa fotografica e pausa pranzo davanti al rifugio riempendoci gli occhi dei bei panorami – Ridiscesi lungo l’intinerario della salita con molta attenzione, tagliando la poderale in più punti

Un saluto ai compagni di gita Dario e Sergio

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