Droites (Les) Cresta sud per il pendio del Col des Droites

Droites (Les) Cresta sud per il pendio del Col des Droites
La gita
kaneski
5 12/07/2012

Quando a mezzanotte e mezza suona la sveglia per Les Droites sai che dovrai correre,e non potrai fermati finchè non sarai di nuovo in piano (che tu sia leone o gazzella o vecchio caprone come il sottoscritto).
La salita: condizioni ottime,come descritto da beppefly (ma io non sono beppefly),buon rigelo, canalino ancora pieno ma non per molto,in alto c’è ancora molta neve che compatta il tutto.Siamo saliti in conserva corta, corda tesa, praticamente per tutta la salita, difficoltà non oltre il 2°.
In alto ci siamo tenuti un pò troppo a destra e siamo finiti nella cascata-goulotte descritta da enzo51(30m,3+,4 viti)che ci ha regalato un bel tiro (tirava Emanuele…ovvio) ma abbiamo perso quasi un’ora.
In vetta in ore 7,45. Alle 10 inizia la discesa, temperatura 0°al sole.
La discesa: pochi metri sotto la vetta due spit con anello indicano le doppie nel canale verso il colle de Les Droites(cioè versante est), sono doppie rigorosamente da 50 m e onestamente il posto non mi sembra un gran che. Comunque noi abbiamo una singola e scendiamo per la via di salita.
Per scendere in arrampicata bisogna essere molto bravi o conoscere bene la via, per cui 4 o 5 doppie noi le facciamo, anche perchè la neve ha cominciato a mollare.
A mezzogiorno siamo all’imbocco del canalino iniziale( ciè quello ovest ben visibile dal rifugio), che è già bello rosolato e fa paura. Non è attrezzato per le doppie. Optiamo per i tiri: uno in sosta protetto e l’altro che corre, mentre i sassi corrono più veloci, per fortuna nella rigola.Un pò meno di un’ora e siamo fuori.

Un doveroso ringraziamento ad Emanuele, giovane guida ormai rassegnato a farmi da badante.
PS: per la discesa dal rifugio abbiamo optato per l’espostissimo sentiero balcone che porta sotto il rif.de la Charpoua ci vuole un’ora in più ma merita.

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