Gina veramente Magnifica e logica…
Nonstante ci si trovasse alla base di una parete nord temibile, domenica mattina alle 3.30 eravamo in colonna in una ventina di persone sullo scivolo che porta alla terminale,incredibile,neanche fosse la normale del Granpa…
All’attacco della BANANA (variante Messner)noi abbiamo tirato diritto visto cche i tiri sono formati,assolutamente non banali però,se dall’altra non ci fosse stata la coda forse avremmo risparmiato un bel pò di tempo…
La parte veramente più scary della via è il traverso,che con il suo ghiaccio marmoreo non sempre chiodabile ha mandato a casa 3 Olandesi,da qui iniziano i tiri,uno sull’altro,mai troppo in piedi,tranne il primo,ma senza neanche lasciarti respiro con dei nevai intermedi e questo allunga i tempi…La via è veramente GRASSA e ben formata,come tutte le altre vie(Ginat, ecc),ma il ghiaccioneve sono veramente di marmo e non da tregua a piedi e polpacci.Per l’uscita in punta seguite la splendida crestina di neve che va ad incastrarsi tra le rocce,ingaggiandovi al meglio tra le rocce cercate di raggiungere la cresta sommitale delle Droites dove troverete,prima dei gendarmi giganti,le calate…
Se vi capita di arrivar su al buio come noi vi do dei consigli utili:Scendere 4 doppie,la 3 e più corta,in direzione del canale di uscita della Ginat,sx orografica(x nostra fortuna vedevamo le pile di chi scendeva da li),la doppia 4 porta direttamente nel canale dove trovate subito la sosta,da li mettetevi il cuore in pace che ce nè ancora x un pò….comunque ogni 50 mt circa tra dx e sx si trova una sosta….
La cordata è sempre quella:3 bravi cow boys IL LUNGO,IL CORTO ED IL PACIOCCONE in versione Canavesana,senza pistole ma con le picche affilate….