Drinc (Pointe du) e Piatta di Grevon da Epinel, anello per il Col Tza Setze

Drinc (Pointe du) e Piatta di Grevon da Epinel, anello per il Col Tza Setze
La gita
lucabelloni
5 28/10/2023
Accesso stradale
vari parcheggi a Epinel

Noi ci siamo limitati alla Pointe du Drinc con andata e ritorno sullo stesso percorso seguendo il sentiero 1. Salita abbastanza lunga ma senza particolari difficoltà e su pendenze quasi sempre regolari, ad eccezione di qualche brevissimo strappo un po’ più ripido. Bellissima la prima parte nel bosco, specie con i colori autunnali che iniziano a dare il meglio; nella parte alta ci sono alcuni brevi tratti un po’ esposti, ma il sentiero è sempre ben evidente e prestando un minimo di attenzione si passano senza problemi. Niente neve fino al Col du Drinc, poi per salire in vetta il sentiero si sposta sul versante Nord (lato Pila), dove ci sono pochi cm di neve, che in alcuni punti di accumulo arrivano a 10-15 cm; in ogni caso si tratta di neve morbida e senza ghiaccio sotto, per cui si sale senza grosse difficoltà; volendo possono essere utili i ramponcini ma assolutamente non indispensabili, anche perché tra salita e discesa si pesta neve per non più di 15 minuti e per di più il sentiero non è mai esposto.
Panorama spettacolare dalla cima, dove tirava un venticello abbastanza fresco.
Discesa sempre sullo stesso itinerario, veloce e scorrevole da cima a fondo. Impiegato circa 3 h 40 in salita e 2 h 20 in discesa ma ce la siamo presa abbastanza comoda.
Gita per me inedita e che mi è piaciuta parecchio. Unica nota stonata sono i tralicci dell’elettrodotto che corre praticamente parallelo al sentiero per circa 2/3 di gita e i ripetitori in vetta, per il resto l’ambiente è decisamente bello e piacevole.
Giornata splendida, con solo qualche velatura a tratti; temperatura gradevole anche per l’esposizione Sud, solo un po’ di vento in alto.
A parte un paio di cacciatori non abbiamo incontrato anima viva.

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