- Accesso stradale
- ampio park dell' Orgiere.
Bellissima gita da non sottovalutare per l’impegno complessivo . Il passo chiave è nel diedro del penultimo tiro un 4 c con scarponi dove l’uscita è un pò psysco . L’attrezzatura presente è da via di montagna qualche chiodo e spit . Consigliati cordoni e qualche friend medio piccolo per proteggersi sulle placche in alto . Ho lasciato un cordone nel passo chiave che facilita in parte l’uscita . Roccia nel complesso buona dove si arrampica, da valutare bene nel traverso sulla cengia . Per scendere abbiamo fatto 6 doppie da 30 mt scarsi per andare sicuri . Le cordate francesi alcune le hanno saltate disarrampicando . ( discutibile ) .Noi per scendere abbiamo optato per il versante ovest (se
invece si opta per scendere da dove si sale considerare 3doppie in meno ). Dalla brece è presente una sosta su 5 fettucce e maillon ne segue un altra su cordino giallo ed un ultima su anello inox . Poi si prosegue su traccia su terreno molto instabile /sfasciumoso direzione lago De la Partie . Per sentiero facile si giunge al parcheggio . Prestare attenzione durante le doppie versante w rischio di caduta pietre.
Una lunga traversata nella Maurienne , giornata dal meteo spaziale e mite . Presenti altre 2 cordate francesi . Oggi esposizione era notevole la vetta strapiomba nel vuoto e per la prima volta mettendo un friend ho visto la ” luce ” del vuoto sotto i piedi . Panorama molto esteso . Oggi con il socio Pier che con la sua calma aiuta nei momenti a “chiappa stretta” e al supporto tecnico logistico dell’ ing per gli spostamenti e info live delle condizioni .