- Accesso stradale
- In autobus a Issime
Partito da Issime, il sentiero “GSW” si stacca dalla SR per Gressoney tra la farmacia e il bar. Attenzione: una volta imboccato il viottolo svoltare subito a sinistra (no indicazioni).
Seguito il largo sentiero (poche indicazioni) che taglia alcune volte la strada asfaltata per S. Grato e arrivato alla Grotta seguito per un breve tratto l’asfalto fino al tornante dove si stacca (palina) il sentiero n. 1 che sale ripido fino a incontrare la sterrata. Qui si sale su sentiero, in corrispondenza degli alpeggi le tacche si perdono ma basta puntare alla Chiesetta di S. Grato.
Da S. Grato seguito poi sempre il sentiero 1, che un volenteroso davanti a me stava tirando a specchio col decespugliatore. Arrivato al pianoro acquitrinoso sotto i ruderi di alpeggi il sentiero si perde, e qui l’angelo col decespugliatore mi ha dato la dritta per raggiungere la Madonna delle Nevi. Il sentiero piega a sinistra guardando i ruderi, c’è la traccia; dai ruderi parte invece, segnato, il sentiero per la Becca Torchè. Dalla chiesetta dritto fino al colle.
Discesa sul lato Ayas, senza problemi fino a Dondeuil e poi sull’eterna sterrata; a Fpntaney comincerebbe il sentiero 1 che taglia i tornanti ma l’erba alta lo ha invaso e nascosto (imboccarlo e seguirlo è più un rischio) per cui continuato su sterrata e poi su asfalto tagliando quel poco di tagliabile fino a Isollaz e Challand S. Victor. La pulizia del sentiero 1 è ora in corso partendo dal basso da Isollaz.
Giornata con notevole copertura e fresco al colle; tanta fatica per poco panorama.
Un sentito grazie a chi col decespugliatore da S. Grato ha trasformato il sentiero 1 in un red-carpet.