Dolent (Mont) Via Normale da Arnouva

Dolent (Mont) Via Normale da Arnouva
La gita
lore84
5 25/07/2016

Salita in condizioni ideali.
Semplicemente perfetta.

Domenica saliamo al Bivacco Fiorio che inaspettatamente troviamo vuoto.
Negli ultimi 200m di dislivello presenti innocui nevai.
Grazie alla compagnia e alle robuste spalle di Andrea e Alessio, che ci accompagnano fino al bivacco, godiamo di un lauto pranzo al cospetto del Triolet e del Dolent.
Il bivacco è circondato di nevai, quindi acqua facilmente reperibile.
Mentre nel pomeriggio Andrea ed Alessio scendono verso valle, con Simone e Sandro perlustriamo l’itinerario fino al ghiacciaio e con immensa sopresa scopriamo che l’avvicinamento e ancora tutto su neve ben portante.
Arrivati al fronte del ghiacciaio del Grapillon ci accorgiamo di una bella cella temporalesca che sale velocissima dal colle Ferret. Con veloci scivolate rientriamo al bivacco giusto in tempo: chiudiamo la porta e si scatena la tempesta con pioggia vento e grandine. Alla sera è di nuovo tutto sereno e fresco, la neve intorno al bivacco inizia a rigelare….le premesse sono ottime per l’indomani.
Diviamo la sera con una famigliola francese (Padre, madre e figlio) che punta come noi al Dolent.

Alle 4 siamo in marcia e grazie alla neve ottimamente gelata e al ghiacciaio ben chiuso saliamo al colle tra il Grapillon e il Dolent senza alcuna difficoltà. La terminale è molto ampia, ma in prossimità del colle un ponte congiunge i lembi.
Saliamo diretti fino allo sperone roccioso che intendono salire i francesi, ma poi deviamo sulla sinistra fino a prendere il versante W che risaliamo fino alla croce di vetta su neve ottima.
Giungiamo in vetta insieme alle 2 cordate che giungono dalla Arete Gallet.

Panorama magnifico.

Discesa altrettanto facile e veloce, tutta ancora in neve perfetta fino al bivacco.

Assolutamente consigliabile.

Ringrazio Andrea e Alessio per la compagnia e per averci alleviato gli zaini fino al bivacco.
Ringrazio Simone e Sandro con cui ho condiviso la bellissima giornata della salita alla vetta.

Alla prossima,
Lorenzo

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