Zero termico basso e ottimo rigelo notturno. Ottime condizioni in generale. Al momento c’è un bel rigagnolo d’acqua a 10 m dal bivacco, quindi inutile portarsi 3 litri sulle spalle come il sottoscritto (non so come sia la situazione in altri periodi/annate). Nel primo tratto ometti ogni passo poi ci si perde un po’ tra le balze rocciose, ma l’importante è puntare al ghiacciaio (gli ometti fanno metter piede sul ghiacciaio più in alto rispetto agli schizzi ripotati sulle guide). Cima panoramica e d’ambiente. Circa 3 km prima di Arpnouva la strada è chiusa e sale solo chi ha prenotato (non chiedetemi cosa o a chi…! è quanto ci hanno detto i posteggiatori) quindi o si fa quel pezzo di strada a piotte o si prende la navetta (ogni mezzora in questo periodo). Con il mio omonimo comasco.