Nadelhorn Nadelgrat dalla Mischabelhutte

Nadelhorn Nadelgrat dalla Mischabelhutte
La gita
zest
5 05/08/2018

Cresta in buone condizioni, soprattutto al mattino presto. Altro discorso per i canali di accesso al Dirruhorn, sia quello che porta al Dirrujoch che quello delle Selle, completamente secchi e impraticabili. Su suggerimento dei rifugisti al Mischabelhutte siamo saliti direttamente al Nadelhorn per poi proseguire verso lo Stecknadelhorn e al Hohberghorn e siamo tornati indietro sullo stesso percorso.
Tentare di salire e/o scendere dal Dirruhorn al ghiacciaio sottostante rappresenta per le attuali condizioni un grosso rischio, sia per le condizioni dei canali di accesso sia per le condizioni del ghiacciaio (vistosi i crolli di seracchi dei giorni antecedenti la nostra gita).
Purtroppo, procedere ad effettuare lo stesso percorso a ritroso al ritorno porta via molto tempo e non ci ha permesso di salire al Dirruhorn. Tuttavia, operando in questo modo, al ritorno si risale allo Stecknadelhorn (già fatto all’andata) ma dal versante tecnicamente più soddisfacente, di arrampicata pura su rocce (passaggi di III, forse di IV ma, volendo, aggirabili).

Note tecniche:
1. neve buona e portante in cresta, traccia marcata.
2. personalmente, sulla cresta dello Stecknadelhorn ritengo inutili friend per proteggere, roccia troppo “marcia”. Più utile se si vuole proteggere sfruttare i numerosi spuntoni disponibili con cordini.
3. Fare attenzione nel tratto Nadelhorn-Stecknadelhorn (e viceversa) quando si aggira un vistoso torrione roccioso, la traccia è stretta e a tratti di ghiaccio puro.
4. Notevole l’impegno fisico e mentale, da affrontare con preparazione e pazienza. Fondamentale il monitoraggio del meteo (la cresta non offre alcuna via di fuga).

Gita nel complesso altamente consigliata, spettacolare di per se e panorami sublimi (Dom de Mischabel, Weissmiess, Matterhorn, Weisshorn, ecc.)

Copertura telefonica con operatore stelefonico Swisscom in roaming molto buona.

Link copiato