Nadelhorn Nadelgrat dalla Mischabelhutte

Nadelhorn Nadelgrat dalla Mischabelhutte
La gita
barby75
5 11/08/2013

la descrizione parte dal rif .(tanto prima non c’e’ niente da aggiungere)usciti dal rif. si seguono i bolli bianchi,abbiamo preso la traccia che parte dal ghiacciaio a 10 minuti dal rifugio,si sale il primo pendio ripido(primi crepacci)l’anfiteatro pianeggiante e il secondo pendio per arrivare al Windjoch,da qui con ottima traccia(pendio abb ripido)siamo scesi diretti e attraversato tutto il ghiacciaio del Ried Gletscher per andare a reperire il canalino dello Hohberjoch che si presenta in buone condizioni,la terminale si passa bene e la traccia di salita buona,ci sono 5/6 metri nella parte centrale che bisogna stare sulle punte dei ramponi invece per il resto la traccia e’ meta’ scarpone,arrivati al colle alle prime luci saliamo la cresta sud-est del Durrehorn(4035 m) che se si vuole si scala dei torrioncini o si possono anche aggirare,foto di rito ritorniamo al colle dove iniziamo l’attraversata prima su rocce,poi un crinale nevoso che porta a un’elevazione rocciosa,si aggira a sx cn passi di 2° e poi si procede per cresta fino ad arrivare allo Hohbergjoch(4219 m),si scende su neve che porta verso lo Stecknadeljoch in buone condizioni per risalire con arrampicata divertente la dentellata cresta rocciosa allo Stecknadelhorn(4241 m),da qui si scende su roccette a una sella nevosa e si prosegue per un esile cresta nevosa fino a un bivio 😮 si taglia tutto a sx evitando il gendarme e si va a prendere la traccia della normale per il Nadelhorn o si supera il gendarme (non è banale e molto esposto),noi abbiamo continuato per la cresta ,saliti il gendarme,scesi dietro e si risale l’ultimo breve tratto per arrivare in cima al Nadelhorn(4327 m).Discesa: per la normale di salita al Nadelhorn,la crestina presenta 2/3 tratti dove inizia ad affiorare un po’ di ghiaccio che in discesa danno piu’ fastidio anche per l’esposizione dei pendii,dal colle al rifugio la traccia è buona,dopo l’anfiteatro abbiamo preso la traccia a dx che porta sulla normale della Lenspize,evitando la zona crepacciata ,togliendoci quasi subito i ramponi,per sentiero ben battuto si arriva al rifugio.

La salita non è da sottovalutare anche se relazioni mettono che c’e’ qualche passo di 2° ,l’esposizione è presente per tutta la cresta,sopratutto nella seconda parte alla salita dello Stecknadelhorn fino al Nadelhorn e anche la lunghezza,traversata stupenda in un bellissimo ambiente glaciale,giornata con panorama super e ottima compagnia

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