Le cartine in nostro possesso riportano numerazioni non sempre coerenti con quelle sui sentieri e la quota del colle sulla cresta su cui arriva il sentiero che sale dalla valle della legna a noi pare non riportato correttamente, ma non vi sono dubbi sulla direzione da tenere per raggiungere il mont Digny.
Percorsa in una giornata di pieno sole ma con temperatura ideale per scarpinare, in compagnia di Elio Michele Massimo e Ernesto (nessuno altro sul percorso).
Nel vallone ci siamo detti che sono possibili molti altri percorsi interessanti tra cui un anello che raggiunto il Digny prosegue mantenendosi in quota sotto al Giavin e alla Fricolla discendere all’alpe Mandaz per risalire al lago Nero e ridiscendere a bivio a quota 1550m (sentieri 4A e 3A) percorrendo buona parte dell’anfiteatro della val Manda, appena via la neve sulla parte alta si potrà percorrerlo più facilmente ci torneremo. (vedere sul web anche : Laghi Secco, Nero, Champas Parz. circ.: Delevret, A. Damon, Laghi, A. Chanton, A.Damon di suan)
Oltre all’ambiente il pensiero va inevitabilmente anche sulla cremagliera che e’ stata concepita per avere un basso impatto ambientale e in modo molto solido anche se poi purtroppo si deve constatare che le eccezionali nevicate di quest’inverno e le conseguenti eccezionali slavine hanno devastato un po’ il territorio e l’hanno danneggiata seriemente in più punti.